Michelangelo Pistoletto (1933) nel 1968 aveva annunciato il suo inno alla natura in una performance. Oggi, il 7 Maggio, in occasione della Biennale d’Arte di Venezia, trepidanti intrepidi spettatori, quasi in punta di piedi hanno raggiunto la cima di un ponte per rivivere con gioia quel saluto, oggi tristemente attuale. E’ il genio dell’artista Pistoletto: essere stato all’avanguardia allora e ritrovarsi profeta –ancora- oggi.
L’artista al servizio della causa, invoca la salvezza della natura e invita tutti noi a salutarla natura ringraziandola e incoraggiandola a sopravvivere nonostante noi stessi. Applaudiamo, nonostante tutto facendo nuovamente rumore, ancora una volta la nostra presenza sara’a lei nota, che invece ci serve in silenzio o con boati. Sopravvivera’ non solo a dispetto di noi, ma anche senza di noi. Perché in ultima ratio, noi, gli umani, moriremo, mentre, di nuovo, lei diventerà un mostro diverso, superficie infuocata o terra priva di ossigeno. A meno che la terra non imploda, come penso.
L’artista era presente / assente. Siamo stati invitati a camminare verso le fondamenta. Tutti noi con esitazione. Il sollecito di camminare verso il ponte, mi e’ sembrato un invito tacito a salire le scale. Allora esclamo “noi, siamo noi la performance!”. E così è stato. Ci è stato chiesto di fare un selfie con il mare sullo sfondo e di inviarlo a #saluto alla natura; poi di girarci verso il mare e tutti insieme applaudirlo.
È stato un toccante momento di unità. Abbiamo riso. Ci siamo sentiti legittimati nel nostro esser-ci, partecipi. Ci siamo legati in quest’atto solidale. Magnifico Pistoletto, aver orchestrato l’azione e aver al contempo orchestrato un momento di solidarieta’. Abbiamo creduto che lo avremmo incontrato. Abbiamo ricevuto il suo messaggio come una freccia direttamente nei nostri cuori.
L’impegno di Pistoletto non e’ solo un gesto artistico, casuale o saltuario, ma e’ un vero e proprio atto d’amore alla natura. Nel 2003, Pistoletto ha scritto il manifesto Terzo Paradiso nell’ottica della propria filosofia artistica dell’opera completa e omnicompresiva, il Gesamtkunstwerk. Dal 2004 ad oggi attraverso collaborazioni con singoli individui, associazioni, enti ed istituzioni attivi non solo in ambito artistico ma nei piu’ diversi ambiti della societa’, in particolare nell’ambito della ricerca di un modello di vita sostenibile, Pistoletto promuove laboratori e pubblica libri e manifesti.